Prendo spunto per questo articolo dalla locandina di un quotidiano uscita questa mattina.
La notizia riportata era già di mia conoscenza, per il prossimo anno ho già diversi matrimoni a Collemaggio e immagino si arriverà almeno a una trentina di celebrazioni.
Ho avuto la fortuna di fotografare il primo e l’ultimo matrimonio celebrati nelle Basilica di Santa Maria di Collemaggio dopo il Terremoto e sinceramente non vedo l’ora di fotografare il prossimo. Troverò una luce diversa rispetto a quella dell’immediato post sisma, il crollo della cupola creava una luce diffusa, ma innaturale per la struttura architettonica originale. Queste fotografie sono relative a un matrimonio del 2012.
Ricordo lo straniamento che provai nel fotografare quel primo matrimonio a Collemaggio dopo il 6 aprile 2009, il dolore per le ferite che la Chiesa aveva subito, ma allo stesso tempo la gioia profonda per essere di nuovo lì.
Tra qualche giorno entrerò di nuovo il quel posto che amo profondamente e andrò a pregare sulla tomba di Celestino V, in attesa di fotografare il prossimo matrimonio.
P.S: non me ne voglia la sposa se in questo scatto il soggetto principale è Celestino V e non lei, tanto di foto ne ha avute tante da me…