Domani si inaugurerà a Genova l’Art Expo 2018 e sarà presente una mia opera: L’Aquila_29, una fotografia miope che fa parte della mia ricerca “Uomo che cammina”.
Ma domani sarò a Bologna per fotografare il matrimonio di Matteo
e per questo motivo non sarò presente all’inaugurazione della mostra di Genova, ma ci sarà la mia opera a rappresentarmi.
Questa è la sintesi perfetta del mio lavoro: artista e fotografo di matrimoni, una rarità nel panorama nazionale, con questi momenti di contraddizione, quando dovrei essere nello stesso tempo in due posti diversi: uno a fare l’artista e l’altro il fotografo matrimonialista, ma il matrimonio ha il sopravvento sull’arte.
Questa sorta di “schizofrenia” ha un enorme lato positivo, quello che mi fa trasferire sulla fotografia di matrimonio tutte le competenze artistiche che sto acquisendo, rendendo il mio stile sempre più unico e ricercato.
Per questo ben vengano quei giorni in cui si accavallano gli impegni, perché ciò vorrà dire che le mie due “anime” stanno continuando a camminare parallele, contaminandosi una con l’altra, verso quella ricerca creativa insita in ogni artista.
SPOSATI CON ROBERTO GRILLO